Friday, September 12, 2008

Caso Violet, qualcuno volò sul nido del cuculo

comune catania
Catania - Elio Bosco è l'ultimo avvocato che, in ordine di tempo, si è occupato del caso di  Violet , la cittadina francese residente da oltre 15 anni in Italia, a Catania, che denuncia di essere stata abbandonata in uno stato di "riduzione in schiavitù" da Italia e Francia.
"In effetti, la riduzione in stato di schiavitù si potrebbe configurare", afferma l'Avvocato Bosco, in considerazione del fatto "che la signora ha subito una serie di eventi che l'hanno portata per un verso a perdere tutto il proprio patrimonio, nonché il lavoro, ovvero la possibilità di lavorare, e dunque mantenersi, essere autosufficiente.Per l'altro verso, a perdere la dignità".
"Subìto". Avvocato, "subìto" da parte di chi?
"Di soggetti, persone riconducibili ad ambienti delinquenziali, o comunque fuori dall'alveolo di legalità. La signora ha anche avuto accuse per fatti completamente inesistenti, in un contesto di evidente ritorsione. Diciamo che 15 anni circa di vicende complesse e difficilmente raccontabili a terzi, tanto da far apparire la signora qualche volta reticente - e così non è - hanno portato Violet, oggi, a quello stato di povertà e abbandono che non le garantisce la tutela dei diritti fondamentali della persona umana".
Uno stato del quale nessuno si occupa, afferma la signora.
"Personalmente, nei mesi scorsi, ho interpellato l'Ambasciata Francese in Italia, il Consigliere Carlucci, responsabile degli Affari Sociali, mi chiese ragguagli, dicendosi preoccupato. Poi, non vi è stato seguito. E' stato interpellato anche il Console Onorario Francese a Catania, Avvocato Ferdinando Blasco Testoni".

Ha interpellato anche la Prefettura?

"No. Non mi è stato chiesto esplicitamente".

E lei non lo ha fatto?

"No. Avevo sottolineato alla signora che, se la Prefettura di Catania non fosse stata, diciamo, adatta, avremmo potuto sentirne un'altra, ma poi..."

Avvocato, ma c'è qualcuno che, in questa vicenda, ha l'obbligo di intervenire? Ambasciata Francese, Ministero degli Interni italiano, Comune...

"La signora fa appello a diritti costituzionali e, in genere, a diritti che appartengono alla persona umana, sulle cui competenze ci sono, ovviamente, responsabilità varie, molteplici e, come sempre, difficili da individuare. Diciamo che, se la signora fosse palesemente sotto estorsione, ci sarebbe un intervento dello Stato indubbio, secondo un determinato, preciso, protocollo legislativo. In questa situazione, invece, la signora rischia di non essere protetta".

La situazione della signora  ritiene che sia aggravata da "inquinamento ambientale"?

"Sì. Se la situazione si fosse verificata in un'altra regione d'Italia, diciamo nella città di Reggio Emilia, non ho dubbi che si sarebbe da tempo e positivamente risolta. Anomalie locali hanno portato a inerzie di apparati dello Stato, che portano oggi la signora...".

... a scegliere di morire! Ritiene la Signora in pericolo di vita, in Sicilia?

"Sì, lo potrebbe essere".

E allora, cosa si aspetta ad intervenire?

"Se oggi la Signora decidesse di dare un "colpo di spugna" sul passato, e con il suo passaporto francese volesse andare a ricostruirsi una vita altrove, con un minimo di assistenza pubblica, ad esempio una pensione, forse potrebbe anche farlo. Ma nessuno le restituirebbe tutto ciò che ingiustamente ha perso, soprattutto la sua dignità. Mi auguro che la Signora riesca ad andare sino in fondo".

"Non ho competenza per poter intervenire, mi occupo delle questioni meramente burocratiche", esordisce l'Avvocato Ferdinando Blasco Testoni, Console Onorario di Francia a Catania. "La signora è venuta da me circa due anni fa", inizia a raccontare il Console, "In verità non ho capito bene la vicenda, mi pare non volessero darle il passaporto...".


Spiegato al Console che il problema non è il passaporto (sul quale, peraltro, il Console avrebbe avuto competenza), precisato che il Paese che rappresenta, la Francia, 'non risponde'... Il Console si è mostrato preoccupato e ha promesso che, entro una "decina di giorni", avrebbe preso contatto con Roma, l'Ambasciata.

Per inciso: il responsabile degli Affari Sociali dell'Ambasciata Christophe Carlucci, che, ormai due mesi fa aveva chiesto "ragguagli" sulla vicenda e sullo sfratto che Violet aveva comunicato di aver ricevuto, non ha mai risposto alle telefonate né richiamato la redazione. La sua segreteria telefonica non ha più spazio per registrare i messaggi. E' irrintracciabile anche da parte della stampa. Stamane abbiamo saputo dall'Ambasciata che il Consigliere Carlucci sarebbe stato sostituito, e che il suo posto è stato preso da Marina De Martin.

Carlucci, ci dicono, non è più in forze. Ma nei giorni scorsi, per più di due settimane, il centralino ci aveva risposto, a giorni alterni: "Non è in ufficio", ma anche "E' in riunione", oppure "E' impegnato".

La dottoressa De Martin, dal canto suo, oggi ci risponde. In sostanza ci spiega di essere entrata da pochi giorni. "Dovrò studiarmi il caso, dovrò riferire al Console, che poi darà istruzioni su come e se intervenire". Ci dice che ci farà sapere.

Anche l'ufficio di appoggio palermitano dell'Onorevole Leoluca Orlando (Idv), investito da Violet stessa del caso, a dieci giorni circa da un nostro primo contatto, afferma, per l'ennesima volta, di "non aver capito nulla" -stessa obiezione di dieci giorni or sono alla quale avevamo risposto spiegando il caso, e ci era stato assicurato che saremmo stati richiamati dall'Onorevole per una dichiarazione. "Non abbiamo capito nulla della vicenda, e non abbiamo ricevuto nulla. Ci mandi il dossier" dicono. Precisiamo che il dossier dovrebbero averlo loro, su sollecitazione di Violet, e di alcune persone 'di buona volontà' che sostengono la Signora, e che in questi giorni più volte hanno chiamato l'ufficio palermitano dell'onorevole.

Palermo si dispiace, e noi ci rivolgiamo a Roma, ovvero all'ufficio romano del parlamentare. Ufficio che dichiara di non sapere assolutamente nulla della vicenda, di non essere stato informato da Palermo. E, però, dichiara di volersi informare, per eventualmente risentirci nei prossimi giorni "appena avremo informato l'Onorevole".
In mattinata, intanto (ndr. mattinata di ieri), Violet era stata al Comune di Catania, che nei giorni scorsi ci aveva dichiarato la propria "disponibilità a occuparsi del caso".

"Domani (oggi, ndr.) presenterò istanza per un provvedimento straordinario", afferma Violet. Provvedimento che può essere emanato con decreto solo dal Sindaco, "o dal Ministro dell'Interno", prosegue Violet, se fosse attivato dalla Prefettura (di Catania). Prefettura che, due settimane fa circa, attravrso l'Ufficio Affari Sociali, aveva dichiarato di "non sapere nulla". Ufficialmente. Perché, ufficiosamente, saprebbero: tanto da emettere la 'Cartella Clinica' di F. C. V. V. nei primi trenta secondi di telefonata: "è una pazza" dissero.

Ieri, anche gli uffici del Comune di Catania hanno proposto a F. C. V. V. il ricovero "per il suo bene", in una struttura psichiatrica. "Il ricovero coatto qui viene usato, si sa, come un deterrente, nei casi di persone come Violet". Persone come? "Incontrollabili, che, se parlassero, verrebbe fuori un brutto casino per certi notabili. Se uno ha un ricovero, a quel punto, quando esce, è completamente inattendibile", ci dice una delle "anime buone" che stanno sostenendo Violet.

"A questo punto, chi avrebbe qualcosa da dire a chi si rifiutasse di recepire una denuncia da un ex T.S.O.(Trattamento Sanitario Obbligatorio, ndr.).? E se anche la denuncia venisse recepita, che fine farebbe tale denuncia? Una volta, per risolvere certe ‘situazioni' c'era il convento. Oggi, il ricovero coatto".

Una risposta, oggi, a Violet, è stata data. Il Comune di Catania sta provando a trovare una sistemazione. Le proposte? Un albergo per 8 giorni... Ma dopo una breve ricerca, è venuto fuori che pare che, in zona, non ci sia disponibilità. Allora una casa di riposo... Ma neanche in questo caso c'è posto. Terza opzione: un aiuto economico. Niente da fare: il Comune di Catania non ha i fondi. E comunque, in tutti i casi, si tratta ancora di risposte ufficiose, che devono passare al vaglio dell'Ufficio del Sindaco.

Violet ha, comunque, compilato tutti i moduli necessari. La documentazione verrà inviata, appunto, al Sindaco. E una risposta ufficiale ci sarà solo dopo.

Da Catania, a Palermo, a Roma: non si capisce, non si risponde al telefono, non si hanno competenze; delazione, finto-tontismo, inerzie.

Una "piccola storia ignobile", in cui alcuni - troppi - chiamano minaccia e pazzia quella che è, invece, la libertà e l'indipendenza, laica e umana, di una vita esasperata, privata della possibilità di scegliere. E che ora vuole scegliere fino in fondo, fino all'estremo.

Fonte: www.newsitaliapress.it

Read More...

Monday, August 25, 2008

Post di amici.

Che sicuramente scrivono molto meglio di me. E ai quali va tutta mia gratitudine anche a chi fa girare ovvio. (Franca sei un asso..). Bel articolo intanto su News Italia Press: ‘Violata’ dall’Italia, abbandonata dalla Francia. Mattbeck dice: finalmente, dopo tanto insistere, qualcuno serio si interessa e comincia a muoversi, non solo scrivendo, ma anche contattando le autorità..... Vedere anche i commenti.

Grande Giomo ( neanche paura che la bannano, ci riprova):

Appello alla redazione per la nostra Violet Rouet

Violet scrive su questo blog da un anno e mezzo. Nonostante le difficoltà enormi nelle quali si dibatteva si è interessata dei problemi di tutti ed ha offerto il suo sostegno e la sua disponibilità al dialogo ed al confronto con una apertura e con una generosità davvero rare e preziose. Chiunque abbia seguito almeno un po' i suoi commenti ha avuto modo di apprezzare il suo equilibrio e la sua capacità di vedere il lato positivo di ciascuno, la sua abilità nel far da paciere anche nelle discussioni più accese tra utenti dalle idee apparentemente inconciliabili. Sono convinta che tutti noi abbiamo provato la sensazione di comunicare con un' amica affettuosa.

aiaiai questo lo dovevo proprio postare ! attaco feroce di autostima....!!

Leggere il resto e prego bis anche i commenti: QUI

grazie a tutti..

Continuo a tenere duro, anche si come è immaginabile, NOn movendosi NULLA , sono sempre piu agli sgocioli.
Tengo lo piu che posso per i rispetto della solidarietà, di chi continua a pensare che vale la pena di lottare per i DIRITTI.
Per chi , spero sia sempre piu limpido, ha ben capito che mia batagglia NON è personale, ma che cerco di con mia storia di dare risalto alle infinità di irregolarità nei paesi "democratici".

Ce chi sollecita regolarmente le autorità , ma continuo a non avere nessuna risposta di nessun tipo, anche dopo rassicurazioni che sarei contattata ; ce anche chi cerca da giorni oramai di trovare la persona del consolato preposto e che sa BENE mia situazione, è semplicemente introvabile....

Si, stano riuscendo a "suicidarmi", ma lo che è limpido, blogger permetendo, non riuscirano ad azzitirmi....neanche dopo...




Read More...

Tuesday, August 5, 2008

Aggiorno....

Read More...

Sunday, July 27, 2008

Mia "voce "in balia del mistero....

Sembra ripristinato mio acceso a Fai Notizia, anche quello di Mattbeck e gli articoli su mia situazione. Nessun avviso neanche su questo ,dei responsabile del sito. A chi non capisce "che succede", posso rassicurare che tanto meno io su questo tasto.... Lo che è limpido è che per un motivo che mi sfugge anche , altri , e le ringrazio per interessarci, con tutta la buona volontà senza dubbi, collaborano quanto meno un po alla confusione. Nessun dubbio che mia storia è complessa, ma penso ben piu operativo, domandarmi a me personalmente le cose poco chiare. Fino a che saro, e spero che si sia è capito al meno questo, nel poco tempo ancora a mia disposizione per farlo... Ripeto che anche i doc sono in un sito web, basta chiedermi la password. Non posso metterle nel blog, per motivi legali e per la sicurezza di altre persone implicate nella mia kafkiana storia.
Passo gran parte del mio tempo a fare rettifiche su cose inesatte scritte su di me, rettifiche che spesso NON vengono pubblicate.
Mi riservo dunque il diritto di postarle qui a breve.
Ringrazio chi ha delle idee interessanti per darmi una mano, ma sarei ben lieta si se rispettase mia volontà e si sentisse chi mia situazione la conosce molto bene, seguendola e verificandola da molto, e sa concretamente come aiutare a risolverla.
Le firme sono un aiuto concreto, per esempio.
Con l'appoggio tangibile di tante persone è stato scritta un richiesta a mio patrone di casa per cercare di avere altra proroga e di evitare questo sfratto imminente.
Idem ricontattato mio consolato che continua a tacere di fatto.
Spero che questo interessamento di tanti, i quale approfitto per ringraziare, serva sopratutto a che mia storia non rimanga nel silenzio, e si apra una regolare e normale inchiesta, che è quello che richiedo da ANNI. Cerco in poche parole ANCORA di attivare le autorità competenti, come SEMPRE.

"un uomo lasciato solo è un uomo morto, ma se quell' uomo non lo lasciamo solo, se siamo fianco a lui in dieci, cento, mille, allora assieme a quell' uomo potremo fare trionfare la Giustizia e la verità. DC

"

Read More...

Friday, July 25, 2008

storia causa due

Read More...

Tuesday, July 15, 2008

Read More...